Risk management: la sua importanza per il successo delle imprese

risk management

Conviene inquadrare rischi e opportunità di business e gestire entrambe le dimensioni facendo affidamento sulle moderne definizioni della disciplina del risk management. Guardare soltanto agli obiettivi di breve termine compromette la corretta valutazione delle singole scelte aziendali, sul piano strategico e operativo.

Il tema del risk management è ormai cruciale per qualsiasi tipo di impresa. Le organizzazioni che oggi gestiscono minacce e potenziali incidenti non solo sono a rischio, ma spesso sono “il rischio”. Fallire nell’identificare, prevedere e mitigare, per esempio, i rischi operativi equivale infatti a mettere a repentaglio non soltanto il proprio business, ma anche l’operatività di intere filiere.

Risk management, di cosa si tratta?

Questa disciplina viene definita come l’insieme di azioni intraprese dalle aziende nel tentativo di alterare e controllare il livello di rischio associato alle linee di business e, in generale, all’impresa nel suo complesso. La valenza gestionale di questa definizione è quella di identificare i rischi associati a determinate scelte strategiche e operative dell’impresa e di assumere decisioni sulle modalità attraverso cui trattare tali rischi.

Il concetto di rischio non è solo negativo: l’innovazione e la capacità di cambiamento sono per definizione portatori di rischio ma anche, allo stesso tempo, generatori di opportunità in grado di creare valore per l’impresa.

La disciplina del Risk Management ha avuto un’evoluzione molto rilevante con una rapida accelerazione negli ultimi anni. Si è passati da una visione estremamente assicurativa del rischio, che ha portato nel tempo ad una ricerca di trasferimento del rischio verso l’esterno, ad una visione più gestionale, che porta alla necessità di trattare il rischio in maniera proattiva. Valutando cosa è opportuno trasferire e cosa è invece necessario trattenere e finanziare interamente.

Risk Management e massimizzazione dei risultati

La mappatura dei rischi dell’impresa oggi è un’attività estremamente articolata che passa attraverso un’attenta valutazione dei processi di business, del posizionamento sui mercati, del rapporto con intermediati e operatori finanziari, del modello organizzativo. Una recente analisi sulla mappatura dei rischi in un segmento molto importante del sistema imprenditoriale italiano, quello delle piccole e medie aziende, suddivide le categorie di esposizione al rischio in tre voci principali: strategici, finanziari e operativi.

Nell’ambito dei rischi strategici ricadono la concentrazione del portafoglio sia da un punto di vista di mercato che da un punto di vista di prodotto, i rischi regolamentari, ossia di adeguamento e compliance alla normativa e i rischi reputazionali.

Un’analisi più attenta sulla categoria dei rischi finanziari lascia emergere il rischio di credito. Inteso come deterioramento delle posizioni creditorie, derivanti sia da attività commerciali sia da attività finanziarie, ma anche il rischio di liquidità e quello di tasso di  interesse, legati ad andamenti imprevisti della dinamica finanziaria.

Sul fronte dei rischi operativi si possono infine citare quelli associati alla strutturazione dei processi aziendali e quelli collegati alla condotta dei manager e dei dipendenti.

L’approccio corretto

  • La funzione deve contribuire alla creazione del valore.
  • La funzione deve essere coinvolta nei processi di pianificazione strategica.
  • La funzione deve essere parte integrante del sistema di governance e organizzativo.
  • La funzione identifica il rischio per poterlo gestire.
  • La funzione evolve con l’evoluzione del business dell’azienda.

 

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